“Nascere è ricevere l’intero universo in dono”
Il potere di questo approccio consiste nel lavoro di incontro e trasformazione di temi riguardanti l’inizio della nostra vita. Tutto ciò che viviamo durante il periodo intrauterino e durante la nascita influenza in modo significativo il nostro modo di vivere e di essere in relazione con noi stessi e con gli altri.
Le radici di questo lavoro affondano nella ricerca pioneristica di studiosi quali: D. Winnicott, F. Mott, J. Bowlby e F. Lake i quali, già nella prima metà del secolo scorso, avevano riconosciuto come il periodo precedente la nascita e quello immediatamente successivo fossero importanti per uno sviluppo equilibrato dell’individuo.
A partire dagli anni ’70 in poi, terapeuti e ricercatori quali W. Emerson, F. Sills e R. Castellino hanno approfondito e ampliato il lavoro in quest’ambito la cui importanza è condivisa e sostenuta anche da valenti studiosi come D. Siegel, D. Stern, D. Chamberlain e A. Piontelli.
Inizialmente si pensava che la coscienza nel bambino cominciasse con la nascita, per esempio con il primo respiro del neonato e che nella pancia il bambino non sentisse nulla, emotivamente e fisicamente. Oggi sappiamo che non è così, anzi è esattamente il contrario. Si è scoperto che nelle esperienze prenatali c’è già una presenza da parte dei bebè, che possono sentire molte emozioni e sentimenti. Secondo Frank Lake, uno psicologo e teosofo del secolo scorso, le esperienze che viviamo nei primi tre mesi a partire dal concepimento sono quelle che influenzano maggiormente il nostro essere qui oggi.
Fin dall’inizio c’è un Essere presente e consapevole. È una Coscienza che sente e si identifica con tutto ciò che incontra e piano piano diventa una persona adulta. Ciò significa che tutte queste esperienze influenzeranno le caratteristiche e le attitudini di questa persona: la relazione con sé stessa, con il suo corpo e con gli altri.
Le memorie che si creano a partire da queste esperienze precoci, sono preverbali, si imprimono nella coscienza che permea i tessuti fisici. Per questa loro caratteristica non sono accessibili al sistema cognitivo attraverso un lavoro basato sulla parola. Ciò significa che l’unico modo che abbiamo per contattarle, attivarle, diventarne consapevoli e trasformarle è attraverso l’ascolto delle sensazioni corporee.
Tali memorie, poiché vengono acquisite all’interno di un sistema di relazioni, possono essere modificate solo grazie ad una nuova esperienza relazionale.
In ogni modulo i partecipanti avranno la possibilità, grazie alla guida degli assistenti, di esplorare i temi proposti in piccoli gruppi di lavoro. Sarà possibile, quindi, prendere coscienza del proprio modello di vita e modificare connessioni e situazioni profondamente ancorate in sé stessi e nel proprio corpo. É un’occasione per conoscersi meglio e lavorare sui propri temi personali, ma anche e innanzitutto un’opportunità di contattare in modo più diretto e trasparente la verità del corpo, le sue risorse e le sue potenzialità percettive, che trovano massima espressione e conferma all’interno di un gruppo.
É rivolto a tutti coloro che intendono approfondire la conoscenza di sé e ai professionisti, nell’ambito del benessere e del sostegno alla persona, che intendono prendere contatto con alcuni strumenti di lavoro e ulteriori chiavi di lettura che riguardano il processo di crescita dell’individuo.
Come ulteriore integrazione e approfondimento del lavoro è caldamente suggerita la partecipazione ad almeno un seminario di Imprinting di 2/3 giorni (tenuto dal docente o dai suoi assistenti).
Modulo 1 : 16 – 19 novembre 2023
Introduzione alla formazione. Il pre-concepimento, concepimento, annidamento e impianto – da un punto di vista energetico, psicologico, spirituale, biologico ed emozionale.
Aspetti rilevanti di queste fasi e possibili influenze sui neonati e sull’individuo adulto. Incontrare i traumi precoci, l’importanza delle risorse e del ricevere sostegno dal campo nella vita e nel lavoro con gli aspetti traumatici.
Relazione tra ‘essere’ ed ’essere qui’ e loro danza all’interno della persona. Legame di attaccamento e sistema nervoso di relazione sociale.
Modulo 2 : 25 – 28 aprile 2024
Nascere – memorie durante le fasi della nascita. Integrare l’esperienza della mamma, del papà e del neonato.
Importanza dell’esperienza di queste fasi per il neonato e la relazione di attaccamento e, successive influenze nell’individuo adulto. Memorie cellulari e loro influenza fisica, energetica, emozionale e psicologica; esplorare lo svolgimento del proprio processo di nascita e le relative interruzioni.
Modulo 3 : 7 – 10 novembre 2024
La nascita e gli interventi chimici e chirurgici durante il parto. Possibili influenze sulla nascita e sul neonato derivanti da tutte le tipologie di intervento. Assunzione di droghe, alcool, ect. durante la gravidanza; assunzione di medicinali alla nascita e interventi quali anestesia e antidolorifici; taglio cesareo; uso della ventosa e del forcipe. Tema delle adozioni e fecondazione in vitro.
Modulo 4 : 29 maggio – 1 giugno 2025
I gemelli, come riconoscere il doppio legame.
Approfondimento del tema del differenziarsi e prendere coscienza di essere un individuo unico e irripetibile; dinamica tra i gemelli; relazionarsi con perdita, separazione e morte.
Sostenere l’orientamento verso l’esistere e l’esserci, verso la relazione di attaccamento libero, accettazione incondizionata di sé.
Modulo 5 : 30 ottobre – 2 novembre 2025
Confrontarsi con le influenze provenienti da avi e storie familiari: i segreti nella famiglia, il “corpo di dolore”, guardare agli avi con riconoscimento per ciò che è stato, ulteriore approfondimento delle dinamiche del doppio legame.
Modulo 6 : 21 – 24 maggio 2026
Morire come un processo dinamico, attraversare la stessa “porta” della nascita nella direzione inversa.
Conclusione del percorso del gruppo.
Dove: Forlì – Borgo Basino
Per informazioni contattare: Pinuccia Deva Babbi – devababbi@gmail.com – 347 8228755